I castelli presenti nella provincia di Torino, con informazioni utili sulla storia, le tradizioni e i percorsi e con le opinioni dei viaggiatori che li hanno visitati su bellezza del castello e dei dintorni, visitabilità, facilità di arrivo.

Il Castello di Venaria Reale è stato costruito nel Seicento su volere della famiglia Savoia. La caratteristica principale di questo manio è costituita da un impianto architettonico elegante e molto sobrio. Ciò grazie all'architetto che lo ha progettato su commissione dei Savoia: Amedeo di Castellamonte. Il castello, per la sua imponenza e splendore architettonico, nonchè per il bellissimo parco della ...

Palazzo Madama era il vero fulcro vitale della Torino sabauda, simboleggiando senza ombra di dubbio la centralità subalpina in quello che era il grande progetto dei Savoia. L'impianto del Palazzo ha origini in epoca romana. Nel Settecento acquisì molta della odierna solennità grazie al grande avancorpo progettato dall'architetto Juvarra. Rilevanti lavori di restauro hanno dato a Palazzo Madama l'aspetto che ...

Il castello di Masino è stato costruito nel 1070. Di proprietà dei conti di Valperga, per dieci secoli ne seguì le vicessitudini, subendo rimaneggiamenti e distruzioni. Per questo motivo dell'originario impianto architettonico a pianta quadrilatera oggi resta gran poco, anche se tutt'ora in buone condizioni per i lavori di restauro intrapresi dal FAI. Internamente invece il castello conserva ancora gli ...

Il Castello "Benso" di Mercenasco sorge su una bella altura a est del paese, sopra ad antiche fortificazioni del XV secolo. Il maniero è passato nei secoli di proprietà in proprietà, dai conti di Valperga di Masino, ai Brichanteau, marchesi che diedero al castello le attuali sembianze. Oggi questo bel castello, ben conservato e circondato da un grande parco, appartiene ...

Il castello di Mazzè è stato costruito nel XII secolo su volere dei conti di Valperga. Questo castello è costituito in verità da due manieri: uno grande ed uno piccolo, divisi semplicemente dal parco che circonda il complesso. Il castello di Mazzè oggi ci appare con un impianto neogotico, tipico dell'800. Il castello grande ha infatti una torre quadrata con ...

Il castello di San Giorgio Canavese nel 1700 fu sottoposto ad importanti lavori di restauro che ne condizionarono fortemente le sembianze attuali. Oggi infatti si presenta come un maniero dall'aspetto assai sfarzoso, dovuto al volere del marchese Ferdinando di San Giorgio, che convolava a nozze con la de Fleury, ed al gusto del tempo. Questo sfarzo settecentesco lo si denota ...

Il castello di Pralormo ha origini incerte, anche se sicuramente nel XIII secolo era già stato costruito. Il maniero passò di proprietà in proprietà fino all'arrivo dell'800, cioè in corrispondenza della fine dei privilegi feudali, quando divenne dei Beraudo di Pralormo. Il complesso architettonico del castello è molto articolato, a riflettere appunto le difficili vicessitudini di proprietà. Ciò rende il ...

Il Castello di Agliè risale all'epoca medievale ed inizialmente era noto col nome di Fortezza dei S.Martino. Poi nei secoli acquisì il nome e soprattutto la struttura odierna. Il suo impianto architettonico è settecentesco in quanto rispecchia l'ultimo restauro iniziato nel 1763 sotto preciso ordine del Duca di Chiablese. Colpiscono molto le due maestose ali laterali e la scalinata che ...

Il castello di Pavone è antichissimo; risale infatti già al IX secolo la costruzione delle sue mura fortificate. Furono invece edificati gradualmente nei secoli successivi la torre d'ingresso, il mastio, le quattro torri circolari e le ali laterali. Nell'800 il castello divenne di proprietà dello Stato, e poi di Alfredo D'Andrade. Grazie a quest'ultimo si intrapresero importanti lavori di restauro ...

Il castello di Rivara è in realtà composto da due manieri, molto diversi tra di loro in quanto uno è più barocco, l'altro più medievale. Ciò si doveva riflettere moltissimo sui due impianti architettonici, anche se ad oggi questa differenza è meno visibile a causa dei rilevanti lavori di restauro eseguiti sui due manieri per volere del D'Andrade. Nell'800 nel ...

Il castello di Ivrea è stato costruito nel 1358 su volere di Amedeo VI, il leggendario conte Verde sabaudo. Il castello presenta un impianto architettonico pieno, alleggerito dalla presenza di monofore, caratterizzato da alte torri circolari. Il castello di Ivrea nel '700 venne trasformato in carcere, e tale vi restò fino al 1970. Dopo il 1970 iniziò un lungo periodo ...

Il castello di Rivarolo risale al 1300 circa. Il maniero, noto anche col nome di castello di Malgrà, presenta un impianto architettonico solido, alleggerito dalla presenza di bifore, e mura merlate alla sommità. Le sembianze attuali del maniero le si devono agli importanti lavori di restauro avvenuti nell'800 ad opera del D'Andrade. Oggi il castello è di proprietà del Comune ...

Il castello di Moncalieri è un esempio di castello sabaudo grandioso e maestoso. Ha infatti un impianto architettonico solido ed elegante, presentandosi ad oggi in buone condizioni. Soprattutto gli interni sono raffinati ed imperdibili, risentendo molto di un evidente gusto francese. Non a caso le ricche sale della palazzina reale ospitano spesso eventi culturali importanti.

Il castello di Rivoli ha origini antiche ed è nella storia famoso col nome di Fortezza del Conte Verde. Il manierò subì una distruzione dopo un assalto francese nel 1693, e per questo venne riscostruito dallo Juvarra, che gli diede un'impronta architettonica ineccepibile. Grazie ai lavori di restauro eseguiti a partire dal 1984, il bel castello che domina Rivoli dall'alto ...

Il castello di Borgomasino ha origini molto lontane: è stato infatti costruito nel 1070. A quell'epoca doveva essere solamente una torre solitaria e poi nei secoli è stato ampliato. Nel 1870 nell'impianto del castello venne abilmente inserito quello di una villa signorile. Oggi il maniero è ben conservato, e la torre medievale è completamente integra, grazie anche ai lunghi ...

Il Castrum Revigliaschi era molto esteso come si può intuire dalle testimonianzae delle mura, tutt’ora visibili su alcune ville del paese. Esso era circondato dal torrente Gariglia, arginato da un fossato sulle cui rive era fatto divieto lavorare la terra o pascolare il bestiame. Si può dedurre che il Castello, di cui solo in antichissime documentazioni ...